Il tumore polmonare

Il tumore del polmone, una malattia eterogenea

Il tumore del polmone, come la maggior parte dei tipi di cancro, è una malattia altamente eterogenea che può apparire ed evolversi in molti modi diversi e questo è il motivo alla base del perché è così difficile trovare una cura universale.

Un primo raggruppamento può essere fatto in quanto il cancro del polmone può assumere la forma di carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) o di tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC).

L’NSCLC è il più frequente, corrispondente a quasi l'88% delle neoplasie di nuova diagnosi. Entrambi i tipi hanno origine dal tessuto epiteliale che è la parte che copre la struttura polmonare interna.

Il carcinoma non a piccole cellule (NSCLC), a sua volta, è diviso in tre sottotipi: carcinoma a cellule squamose, adenocarcinoma e carcinoma a grandi cellule.

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Il sistema di classificazione del tumore al polmone: gli stadi

Il NSCLC può essere classificato in base alle sue diverse caratteristiche osservate, definendo gli stadi della malattia. Lo stadio di un tumore è informativo su quanto è grande e se si è diffuso o meno.

Un sistema di classificazione è il Tumor-Node-Metastases (TNM). Come riportato dal Cancer Research UK e dall'American Cancer Society, il sistema di stadiazione TNM è il modo più comune per i medici di mettere in atto tumori polmonari non a piccole cellule (NSCLC) e tumore polmonare a piccole cellule (SCLC).

Nel sistema TNM, una lettera e un numero sono usati per etichettare il tumore, i linfonodi e le metastasi.

Sistema di classificazione TNM

Lo stadio generale viene assegnato combinando i valori per T, N e M ottenuti dopo il controllo diagnostico.

Conoscere lo stadio supporta nella definizione della procedura clinica e del trattamento più appropriati. Ad esempio, la chirurgia o la radioterapia può essere suggerita per i tumori in stadio iniziale, ma la chemioterapia può essere più efficace con i tumori in stadio avanzato. Scansioni e esami diagnostici come radiografie, TAC o PET forniscono alcune informazioni sullo stadio ma la natura di ciò che viene osservato può talvolta non essere evidente, quindi, solo dopo una procedura più invasiva (es. biopsia o esame citologico percutaneo) lo stadio esatto può essere definito.

Generalmente, lo stadio è un numero romano da I a IV, dove lo stadio IV è il più alto e significa che il tumore è più avanzato rispetto agli stadi inferiori. A volte anche le fasi vengono suddivise, usando lettere come A e B come sottosezioni.

Gli stadi del tumore polmonare da I a IV

Stadio I

il tumore è piccolo e non si è diffuso nei linfonodi o in altri organi distanti.

La fase I può essere divisa in IA e IB. Ad esempio, la fase IA (T1a-c, N0, M0) significa che il tumore è 3 cm o più piccolo e lo stadio IB (T2a, N0, M0) significa che il tumore è compreso tra 3 cm e 4 cm.

Stadio II

il tumore potrebbe essersi diffuso ai linfonodi vicini o nella parete toracica.

Può essere quindi specificato come Fase IIA (T2b, N0, M0) o Stadio IIB (T1a-c, N1, M0; T2a-b, N1, M0; T3, N0, M0).

Stadio III

il tumore continua a diffondersi dai polmoni ai linfonodi o alle strutture e agli organi vicini, come il cuore, la trachea e l'esofago.

La sottoclassificazione coinvolge lo stadio IIIA, IIIB e IIIC e comprende diverse combinazioni del codice TNM in base allo stato delle cellule.

Stadio IV

il tumore ha metastasi in tutto il corpo e può colpire il fegato, le ossa o il cervello.

Stadio IVA (Any T, Any N, M1a o M1b) e Stadio IVB (Any T, Any N, M1c) forniscono dettagli sulla diffusione in uno o più organi.

Le procedure cliniche e i percorsi terapeutici associati ad ogni stadio

Ogni fase è associata a una determinata procedura clinica, al percorso terapeutico e ai tassi di sopravvivenza attesi.

Alle tre soluzioni di trattamento tradizionali per il tumore (chirurgia, radioterapia e chemioterapia) si affiancano oggi l'immunoterapia e la terapia a bersaglio molecolare.

Poiché le prime fasi raramente causano sintomi, la percentuale di persone che hanno diagnosticato tale tumore è bassa, invece, la maggior parte delle persone arriva in ospedale con sintomi tipici di uno stadio successivo. Uno sguardo alla prevenzione può essere una conseguenza logica di questo fatto.

Elenco dei servizi

Oggigiorno, è risaputo che riferirsi a una forma generica di cancro è sbagliato. Non esiste un singolo tumore, ma ci sono diverse forme, che sono molto diverse l'una dall'altra. Il tumore è causato dalla mutazione nel DNA delle cellule, in particolare in determinate combinazioni di geni che possono essere molto diversi in ciascun paziente. L'efficacia delle terapie non è omogenea tra gli individui.

La prevenzione come arma efficace nella battaglia contro il cancro

La prevenzione ha dimostrato di essere un'arma efficace nella battaglia contro diverse forme di tumore. Esistono due forme di prevenzione: con quella primaria si evita una malattia attaccando la sua possibile causa (ad esempio smettere di fumare, vaccinare per prevenire virus, ecc ...); con quella secondaria si contrasta la malattia cercando di individuarla all'inizio, quando è asintomatica.

L'importanza dello screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore

Lo screening per rilevare le prime fasi del tumore del polmone è oggi possibile grazie a tecniche avanzate di imaging. Recenti studi clinici suggeriscono che il test di screening con LDCT (cioè la tomografia computerizzata a basse dosi) funziona bene nelle persone che presentano fattori di rischio elevato come uno storico di fumatore rilevante e l’età, riducendo la mortalità dovuta al tumore del polmone.

Leggi di più sul programma SMAC per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore polmonare e delle malattie cardiovascolari nei fumatori o ex-fumatori.