Il mediastino è lo spazio centrale del torace
compreso tra le due cavità pleuriche i cui tumori più frequenti e trattati dal chirurgo toracico sono quelli del timo e quelli originati da elementi nervosi
(neurinomi).
I tumori timici
sono un gruppo molto eterogeneo di neoplasie, tra cui il più frequente è il timoma. Il timoma è un tumore derivato dalle cellule epiteliali del timo, una malattia rara, associata a volte con il disordine neuromuscolare chiamato Miastenia grave. Rappresenta circa il 90% dei tumori del timo.
I neurinomi o tumori neurogeni
nascono nelle strutture nervose del mediastino e nell’adulto le forme più frequenti sono lo schwannoma e il ganglioneuroma, entrambi di natura benigna. Nei bambini è, invece, rilevante la percentuale di tumori neurogeni di natura maligna, tra i quali in particolare il neuroblastoma.
La chirurgia robotica per il trattamento dei timomi e dei neuromi
Per i tumori del mediastino il principale trattamento è la chirurgia. Pur essendo nella maggior parte dei casi di natura benigna, il loro lento ma graduale accrescimento conduce alla comparsa di una sintomatologia.
Nella maggior parte dei casi, l’intervento può essere condotto con la chirurgia robotica, attraverso tre piccole incisioni cutanee, con un tempo di ricovero medio di pochi giorni. Anche nei rari casi di tumori a estensione intraspinale, si può fare ricorso a tecniche mini-invasive robotiche.
Le barriere da contrastare per implementare gli screening polmonari sono diverse: organizzative, psicologiche e informative. Scopriamo le maggiori criticità e le strategie per risolverle.
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